La coda del gatto è una parte del corpo molto importante e non ha solo uno scopo estetico, per rendere la figura del tuo micio ancora più bella e lineare. La coda del gatto ha un significato e bisogna interpretare i movimenti della coda del gatto per capire cosa vuole comunicarci. Funge quindi da “barometro emotivo” per capire se davanti a noi abbiamo un gatto agitato o un gatto felice o se il gatto ha paura o non sta bene.
Il gatto muove la coda come una sorta di linguaggio di comunicazione, dato che è una delle parti del corpo più espressive, insieme anche alle orecchie, alle vibrisse (i baffi), agli occhi e alla postura della corpo. Capire le posizioni della coda del gatto ci aiutano a interpretare il suo stato emotivo e come si sente.
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Coda del gatto: qual è la sua funzione?
La coda del gatto a cosa serve? Lo scopo primario della coda del gatto è di dare stabilità ed equilibrio al corpo del micio. La coda è simile all’asta dell’acrobata e serve proprio a bilanciare il suo centro di gravità, rendendo il gatto sicuro nel camminare sulla ringhiera del balcone, senza cadere, o di saltare da un posto all’altro, rendendo stabili tutti i suoi movimenti.
La coda del gatto è anche un importante mezzo di comunicazione, in cui il micio ci fa capire il suo stato d’animo. Il gatto muove la coda in continuazione e non la muove a caso: potrete vedere una coda alta, una coda bassa, vibrante, gonfia, a punto di domanda. Le posizioni della coda del gatto hanno un significato ben preciso per capire i gatti, da leggere insieme agli altri mezzi di comunicazione che hanno a disposizione: posizione delle orecchie e dei baffi, la postura del corpo e gli occhi.
Vedremo, di seguito, proprio il significato della coda del gatto e dei movimenti della coda del gatto, per interpretare meglio il linguaggio del suo corpo.
Coda del gatto: significato
I movimenti della coda del gatto hanno il significato di comunicarci il suo stato d’animo in quel momento, ma vanno anche visti nella loro interezza, analizzando anche altri segnali del suo corpo e tutta la scena, osservando cosa sta facendo il micio. Una coda bassa con movimenti ampi può essere un segnale di nervosismo o dolore, ma se il micio sta puntando un animaletto, sta manifestando la sua curiosità e l’inizio del suo comportamento predatorio.
Vediamo ora il linguaggio della coda del gatto e alcuni tipici movimenti della coda del gatto.
- Coda alta e dritta, puntata verso l’alto: il gatto ha la coda in verticale, a formare un angolo retto con il resto del corpo. E’ tra le posizioni più comuni della coda del gatto e indica un saluto amichevole (tipo un ciao), quando torniamo a casa, ma anche che il gatto sta bene ed è a suo agio nel muoversi nel suo ambiente. Io la chiamo coda ad “autoscontro”.
- Coda alta che si muove vibrando: il gatto scodinzola per manifestare la gioia nel vederci, come se ci facesse le feste.
- Coda che si attorciglia alle nostre gambe: il linguaggio della coda del gatto ci indica senz’altro gioia e felicità, in questo caso. Il gatto è propenso alle coccole e a interagire con noi ed è come se cingesse le nostre gambe con un dolce abbraccio. Dovrete rispondere a questa richiesta di attenzione, con tante coccole. A volte, il gatto si comporta così in modo ruffiano, solo per avere delle pappe.
- Coda dritta con la punta a curva o Coda a “punto di domanda”: la coda del gatto è dritta, ma forma un ricciolo, come fosse un punto di domanda, indica la sua curiosità per qualcosa o per una situazione o per un comportamento che stiamo avendo noi.
- Coda che ondeggia dolcemente: significa che il gatto è nel pieno della sua vitalità, eccitato ed euforico.
- Coda raccolta vicino al corpo o coda a sfinge: quando il gatto è seduto eretto e ha la coda raccolta vicino al suo corpo, significa che si sente a suo agio e che sta bene. Quando è sdraiato e ha la coda raccolta lungo tutto il corpo, vuol dire che è nel massimo del relax ed è pronto a schiacciare una bella pennica.
- Coda del gatto in linea con il corpo: se la coda è dritta, in linea con il corpo e fa dei movimenti lenti a destra e sinistra, significa che manifesta un leggero interesse per qualcosa.
- Coda bassa e punta contratta: il gatto sta puntando una preda ed è pronto ad acciuffarla.
- Coda posizionata tra le gambe o tenuta sotto il corpo: il significato della coda di gatto in questa posizione indica paura o disagio e sottomissione. Il gatto è spaventato e non sa come proteggersi, specie se ci sono altri segnali come le orecchie all’indietro, posizione accovacciata e pupille dilatate.
- Coda bassa e arcuata con la punta in basso verso il pavimento: il gatto si sente minacciato da qualcosa e ha paura e probabilmente sta pensando ad un attacco, per eliminare la minaccia.
- Coda grossa (coda gonfia nel gatto): la coda del gatto ingrossata ha il significato di grande paura per il micio, quasi terrore. In questo caso rizza il pelo per ingrandire la coda (anche quello del corpo, a volte), per sembrare più minaccioso, ed è una forma di autodifesa per sconfiggere la minaccia che gli è davanti, di solito un altro animale che sente come avversario. Proprio per questo, il gatto di Halloween viene raffigurato con il pelo dritto, per sembrare più imponente e terrificante.
- Se il gatto sbatte la coda o gatto che muove la coda a scatti: in questo caso, i movimenti della coda del gatto sono veloci e indicano che il gatto si sta arrabbiando ed è molto irritabile. Attenzione, a breve potrà mordere o attaccare, se non viene lasciato in pace, specie se accompagnato anche da pupille dilatate. Lasciatelo calmare prima di avvicinarvi nuovamente.
- Coda che si muove da un lato all’altro: il gatto che scodinzola muovendo la coda con ampi movimenti da destra e sinistra o viceversa (tutta la coda o solo la punta), indica un momento di inquietudine o nervosismo o una forma di disagio. Potrebbe essere anche la manifestazione di dolore fisico. Bisogna comunque analizzare tutta la scena. Se il gatto fa questo movimento della coda mentre è attento ad osservare la preda, sta solo mettendo in atto il suo comportamento predatorio, ed è quasi pronto ad attaccare per agguantare la preda.
Se il gatto muove la coda da sdraiato, magari mentre fa le fusa o chiude gli occhi, è un segno di felicità, mentre se i movimenti sono ampi, oscillando la coda da destra a sinistra e viceversa, è un segnale di nervosismo ed irritabilità.
Se il gatto muove la coda mentre dorme, vuol dire che non è ancora in una fase di sonno profondo, ma è in allerta a quello che gli sta succedendo attorno. Se invece, il gatto dorme e muove la coda piano piano, ondeggiandola dolcemente, il micio sta semplicemente sognando.
Se la gatta è sdraiata e tiene la coda da un lato, è pronta per l’accoppiamento.
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Osservare la coda del gatto, capirne il significato, leggere i movimenti della coda del gatto, è un modo per interpretare lo stato d’animo e l’umore del vostro micio. Un valido aiuto per migliorare il suo benessere psico-fisico e avere maggiore consapevolezza delle sue necessità.
Vi ricordo che i metodi su come capire i gatti, vanno interpretati nella loro interezza, osservando bene tutti i segnali che ci vengono dati: dovrete quindi esaminare lo sguardo del vostro gatto, la posizione delle orecchie, la postura e cosa sta facendo in quel momento, in modo da capire il gatto in maniera più precisa. La coda del gatto va quindi interpretata in rapporto a tutto il corpo e alla scena che si sta svolgendo davanti a voi, non solo guardando i movimenti della coda del gatto.
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