Gatto certosino

Il certosino è un gatto francese muscoloso e massiccio, dal caratteristico mantello grigio-blu (per questo riconosciuto anche come gatto grigio), dal carattere mansueto, dolce e accomodante. Il gatto certosino, detto anche Chat des Chartreux o Chartreux è dotato di grande intelligenza e attitudine a risolvere i rompicapi, giocherellone, grande cacciatore, fedele, molto affettuoso e vive molto bene in famiglia, in cui si affeziona volentieri a tutti i membri.

Il gatto certosino viene spesso confuso con il gatto Korat e Blu di Russia, proprio per il mantello blu, con tutte le sfumature di grigio. A differenziare le razze sono il colore degli occhi, di colore verde per il Korat e il Blu di Russia, e ambrati (oro, arancione o rame) per i certosini, ma anche la struttura fisica, più massiccia per i gatti certosini e più slanciata per le altre due razze.

Oggi vedremo le origini del gatto certosino, le principali caratteristiche dei gatti certosini e il loro carattere, come prendersi cura del gatto certosino, la vita media del certosino e il prezzo del gatto certosino per acquistare dei cuccioli negli allevamenti di gatti di razza. Insomma, tutto ciò che c’è da sapere sul gatto certosino.

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Gatto certosino: origini e storia

Il gatto certosino è tra le razze feline più antiche. Ha origini francesi e ci sono diverse ipotesi sulla sua provenienza.

Quella più accreditata vede i gatti certosini originari della regione montagnosa della Francia chiamata Grande Chartreuse (Grande Certosa). Nell’XI secolo i monaci Certosini avevano un monastero in quella regione e si dice che abbiano da sempre allevato questi gatti grigi.

Il gatto certosino è stato importato in Francia dalla Turchia e dall’Iran dai cavalieri templari, nel 1100 d.C. I crociati, che tornavano dalle spedizioni in Terra Santa, venivano ospitati nelle certose e, per sdebitarsi con i monaci per l’ospitalità, regalarono una coppia di gatti certosini. I monaci iniziarono ad allevarli per la loro fama di grandi cacciatori di topi, in modo da proteggere i granai e le scorte alimentari.

Secondo un’altra ipotesi, il nome del gatto certosino deriverebbe da un tipo di lana pregiata importata dalla Spagna nel Settecento, chiamata Pile des Chartreux. All’epoca, i pellettieri commerciavano la pelle di gatto. E’ probabile, quindi, che la pelliccia dei certosini, utilizzata per le stesse caratteristiche di morbidezza della lana, abbia preso il nome di Chartreux, e da quest’ultima sia derivato il nome del gatto certosino.

Nel 1871, i gatti certosini parteciparono alla prima esposizione mondiale felina al Cristal Palace di Londra, anche se non vennero presentati come razza certosina, ma insieme agli altri gatti blu, dal mantello blu (grigio).

Nel 1932 inizia la vera e propria selezione del certosino da parte delle sorelle francesi Christine e Suzanne Léger, in un’isola francese al largo della costa della Bretagna, partendo dalle colonie di gatti grigi che vivevano li. La Seconda guerra mondiale mise a rischio la sopravvivenza dei gatti di razza certosino, ma negli anni Settanta e Ottanta si è ripreso il loro allevamento, effettuando anche degli incroci tra il Chartreux e il British Shorthair. Fino agli anni 70 la FiFe (Fédération internationale féline) creò un unico standard condiviso tra le due razze.

Solo nel 1977, la FiFe iniziò a considerare le due razze come distinte, vietando ogni ulteriore incrocio, per merito anche di Jean Simonnet, che nel 1984 fondò in Francia il CCC (Club du Chat des Chartreux).

Nel 1988, Giorgio Tonelli introdusse, per la prima volta, una coppia di gatti certosini in Italia, da cui nacque la prima cucciolata italiana di gatti certosini.

Lo sapete che la prima lettera del nome ufficiale del gatto certosino codifica l’anno della sua nascita? Tutti i Chartreux nati nello stesso anno hanno nomi che iniziano con la stessa lettera. Le lettere dell’alfabeto ruotano ogni anno, omettendo le lettere K, Q, W, X, Y e Z. Per esempio, se il vostro gatto certosino è nato nel 2021, il suo nome dovrà iniziare per la lettera S.

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Gatti certosini: caratteristiche e aspetto

Il gatto certosino ha determinate caratteristiche che lo rendono unico. Iniziamo dal dire che fa parte dei gatti di razza a pelo corto e che è identificato come gatto grigio, proprio per il suo bellissimo mantello grigio-blu (chiamato “blu”, per questo il gatto viene chiamato anche certosino blu). Nello standard di razza sono ammesse tutte le tonalità di grigio: la più apprezzata è il grigio argentato chiaro.

Il certosino cucciolo, alla nascita, presenta un pelo striato, con marcature tigrate tabby, che sbiadiscono dopo i primi mesi di vita, lasciando solo il caratteristico mantello di colore blu uniforme.

Il mantello è lucido e lanoso, molto denso e gonfio e ha un sottopelo folto.

E’ un gatto robusto, massiccio e muscoloso (detto cobby), di taglia medio-grande. Il certosino maschio può arrivare anche anche a 7-8 Kg di peso, di corporatura più grande rispetto al certosino femmina, che si aggira dai 3 ai 6 Kg in età adulta.

Il naso è prominente, largo e dritto, gli occhi grandi, aperti ed espressivi di colore giallo oro, arancione e rame. Le orecchie sono di grandezza media, con le punte lievemente arrotondate. Le guance molto sviluppate, con il mento, danno alla testa una particolare conformazione a forma di trapezio e un’espressione come fosse un peluche che sorride, per questo soprannominato “le chat souriant de France” – il gatto sorridente di Francia.

La corporatura del gatto certosino è robusta, con arti relativamente corti, ossatura fine, zampe larghe, magre e forti e riflessi molto veloci. La coda è di media lunghezza, larga e folta alla base, e affusolata e arrotondata sulla punta.

Lo sapete che esiste anche il certosino pelo lungo? Questa caratteristica deriva dai gatti certosini incrociati con altre razze, come il British Shorthair, il gatto Siamese e il gatto Persiano, tra gli anni 70 e 80. Il gene recessivo LH (del pelo lungo) è stato trasmesso proprio dal Persiano e non è raro trovare, anche in tempi moderni, un gatto certosino a pelo lungo. Il gene deve essere portato e trasmesso da entrambi i genitori, ma può restare latente per parecchie generazioni, per poi far nascere, all’improvviso, magari solo un cucciolo di gatto certosino a pelo lungo di un’intera cucciolata, per poi rimanere latente per tante altre generazioni.

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Gatto certosino: carattere

Il gatto certosino ha un carattere equilibrato, con un’indole dolce e affettuosa. In famiglia è molto socievole, ma si presenta particolarmente schivo e riservato con gli estranei. E’ molto legato alla famiglia più che alla casa, quindi non soffre particolarmente degli spostamenti. Viaggia anche con piacere, soprattutto se educato fin da cucciolo.

Non è quasi mai aggressivo: preferisce piuttosto defilarsi e rintanarsi in un posto tranquillo piuttosto che reagire con aggressività di fronte a situazioni minacciose. E’ quindi adatto a famiglie con bambini e si relaziona bene anche con altri animali.

Miagola o vocalizza raramente e si adatta bene alla solitudine, anche se è preferibile non lasciarlo solo tutto il giorno: ha bisogno di passare del tempo con la sua famiglia, per giocare e dedicarsi alle coccole. E’ meglio comunque inserire in casa un compagno felino, per evitare la solitudine, soprattutto se si lavora tutto il giorno. Il certosino ha un indole indipendente, ama le coccole, ma non essere preso in braccio o strapazzato troppo.

Il gatto certosino è anche un gatto sensibile e va trattato con calma e con pazienza, educandolo con gentilezza e con modi adeguati.

E’ un giocherellone, anche se non è un gatto particolarmente dinamico e attivo.

Queste sono alcune delle ragioni per dare in regalo cuccioli di certosino ai più piccoli, con cui avrà una relazione tranquilla e affettuosa.

Il gatto certosino è molto intelligente e può anche essere addestrato, per rispondere agli “ordini” del padrone. Questa abilità può essere sfruttata anche per fargli fare dell’esercizio fisico e mantenerlo sempre in salute fisica e mentale. Sempre per questo motivo, il certosino viene utilizzato spesso anche nella Pet therapy, una terapia in cui gli animali aiutano persone anziane o malate o bambini a migliorare la propria salute e il proprio benessere.

I gatti certosini sono anche degli ottimi cacciatori: a loro è rimasto l’istinto ancestrale di cacciare, dato che sono sempre stati particolarmente propensi a stanare topi da granai, fattorie e case. Per questo ama anche i giochi con attività di caccia, come topini finti o oggetti penzolanti da cordicelle o altri giochi interattivi.

Il certosino è anche conosciuto come “Chat Chien” che in francese significa “cane-gatto”. Questo appellativo si riferisce ad alcune caratteristiche del carattere del gatto certosino che assomigliano ai tratti dei cani. Il certosino è leale e fedele, segue il proprio padrone in giro, come un cane. Può anche assomigliare ad un gatto da guardia, rimanendo fuori dalla stanza del padrone o vicino al letto, durante la notte. Ascolta persino i comandi, può imparare ad aprire cancelli e a recuperare piccoli oggetti, come fosse un gatto da riporto. Insomma, a parte abbaiare e scodinzolare, il gatto certosino è un perfetto cane-gatto.

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Gatto certosino malattie, cure e alimentazione

Il certosino è tra i gatti più longevi e sani. La vita media del gatto certosino si aggira tra i 15 e i 18 anni, senza presentare particolari malattie. Molti esemplari arrivano oltre i 20 anni. Raggiungono la maturità e l’età adulta piuttosto tardi, intorno ai 3 anni.

Il gatto certosino non necessita di particolari cure: basterà spazzolare il pelo 1 volta alla settimana con una spazzola morbida e arrotondata. Solo nel periodo di muta, in primavera e autunno, bisognerà spazzolarlo giornalmente, per aiutarlo nell’eliminazione del pelo morto. Il certosino perde anche poco pelo per casa. I gatti di razza certosino tendono ad accumulare cerume nelle orecchie: per questa ragione è bene effettuare ogni tanto una pulizia delle orecchie del gatto.

L’alimentazione del gatto certosino deve essere equilibrata, ma senza particolari accorgimenti. E’ un gatto, che pur non essendo particolarmente dinamico, non tende ad ingrassare e non è soggetto ad obesità, se viene dato il cibo nelle giuste dosi.

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Gatto certosino: prezzo

Quanto costa un gatto certosino? Il prezzo del gatto certosino è piuttosto elevato e varia dai 600 – 800 Euro, fino ai 1.500 Euro, con pedigree puro.

Se volete adottare un gatto certosino cucciolo, rivolgetevi direttamente all’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana) per controllare se l’allevamento di cuccioli di gatto certosino è riconosciuto, certificato ed in regola, in modo da non incappare in truffe.


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