Volevo un gatto nero! Questo motivetto ce l’abbiamo ancora in testa, anche se sono passati tanti tanti anni. Chi si ricorda la canzone sul gatto nero? Mi sembra un tema perfetto da inserire sul mio blog, dopo avervi parlato di Gatto e Halloween e delle leggende o superstizioni legate al gatto nero. In più, il logo del mio blog “Gattopedia” è dedicato ad un gatto nero in versione cartone, per cui, diciamo che è assolutamente appropriato.
Qui sotto troverete alcune informazioni sulla canzone Volevo un gatto nero, il testo, il significato e il video, in modo da farvi tornare in mente questa canzoncina carina per bambini che parla di un gatto nero e di un gatto bianco. Volevo un gatto nero è dello Zecchino d’Oro e, malgrado non vinse, è ancora piuttosto famosa, specie tra i bambini.
Gatto nero: la canzone
“Volevo un gatto nero, nero, nero. Mi hai dato un gatto bianco e io non ci sto più”. Questo era il ritornello di “Volevo un gatto nero” dello Zecchino d’Oro che è stata cantata da Vincenza Pastorelli nel 1969. Incredibile quanti anni siano passati! Lei aveva solo 4 anni e fa ancora una tenerezza incredibile. La canzone del gatto nero è stata composta e scritta da Francesco Saverio Maresca, mentre la musica è di Armando Soricillo e Francesco Pagano (Framario).
Lo Zecchino d’Oro del 1969 è stato presentato da Mago Zurlì, impersonato da Cino Tortorella. Era il prima volta che lo Zecchino andava in onda in Eurovisione e le puntate furono seguite da 150 milioni di telespettatori.
Volevo un gatto nero non vinse, anzi, arrivò decima. Lo Zecchino d’Oro del 1969 fu vinto da “Tippy, il coniglietto hippy”. Eppure il successo che ebbe questa canzone è incredibile, tanto che ancora al giorno d’oggi ce la ricordiamo (come anche 44 Gatti e il Coccodrillo come fa?). Il brano ebbe successo anche a livello internazionale, tanto che fu tradotto e in Giappone vendette milioni di dischi.
Nel 2007, in occasione del Gran Galà dello Zecchino d’Oro, Volevo un gatto nero fu cantata da Massimo Giletti, accompagnato da Valentina Cesarini alla fisarmonica.
Volevo un gatto nero: testo
Ecco di seguito il testo della canzone “Volevo un gatto nero”:
Un coccodrillo vero,
un vero alligatore
ti ho detto che l’avevo
e l’avrei dato a te.
Ma i patti erano chiari:
il coccodrillo a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.
Non era una giraffa
di plastica o di stoffa:
ma una in carne ed ossa
e l’avrei data a te.
Ma i patti erano chiari:
una giraffa a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.
Un elefante indiano
con tutto il baldacchino:
l’avevo nel giardino
e l’avrei dato a te.
Ma i patti erano chiari:
un elefante a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.
I patti erano chiari:
l’intero zoo per te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
invece è un gatto bianco
quello che hai dato a me.
Volevo un gatto nero,
ma insomma nero o bianco
il gatto me lo tengo
e non do niente a te.
Significato di Volevo un gatto nero
La canzone del gatto nero parla di un bambino che voleva un gatto nero e ha deciso di scambiare diversi animali (coccodrillo, giraffa, elefante) pur di avere quel gatto nero, ma purtroppo non è stato accontentato: la persona con cui ha fatto un accordo non gli ha fornito il gatto tanto desiderato.
Come ultimo tentativo, ha provato ad offrire alla persona un intero zoo, ma la persona gli ha portato un gatto bianco. Il bambino però voleva un gatto nero e l’accordo tra i due è saltato, pur tenendosi il gatto bianco.
“Volevo un gatto nero” è stata scritta in un’epoca in cui si cercava di riabilitare il gatto nero, dopo il periodo medioevale e i successivi anni, in cui è stato discriminato e sterminato, e considerato un essere malvagio.
Ecco anche il video della canzone “Volevo un gatto nero” cantata dal Piccolo Coro dell’Antoniano, in versione cartoon.
La canzone Volevo un gatto nero è del 1969 – Zecchino d’Oro 1969 – 11a edizione
La canzone è stata scritta da Francesco Saverio Maresca – la musica è di Armando Soricillo e Francesco Pagano (Framario)
La canzone che vinse lo Zecchino d’Oro 1969 è stata Tippy, il coniglietto hippy
Volevo un gatto nero è stata cantata da Vincenza Pastorelli
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