Età dei gatti e vita media del gatto

Età dei gatti: ci si domanda sempre come si definiscono gli anni dei gatti, la vita media di un gatto e quanto vive un gatto. Gli anni dei gatti vengono calcolati in modo non proporzionale alla crescita, dato che i primi anni scorrono più velocemente rispetto a noi e, come dire, valgono di più. Gli anni successivi, invece, vengono calcolati in modo uniforme. Più sotto vi spiego tutto nel dettaglio. Siete curiosi? Come si contano gli anni dei gatti o anni felini? A quanto corrispondono gli anni gatti e dell’uomo. E poi, come si calcolano gli anni dei gatti, senza sapere l’età esatta? Oggi facciamo un po’ di chiarezza.

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CARATTERISTICHE DEL GATTO

Età dei gatti e vita media

L’età dei gatti

Per prima cosa vi lascio subito una comoda tabella per vedere l’età dei gatti e gli anni dei gatti in rapporto agli anni umani. Il calcolo degli anni gatti è diverso da quello dei cane, dato che non c’è un rapporto lineare dal primo anno all’ultimo.

 

Età dei gatti tabella

Come si contano gli anni dei gatti

Per fare un calcolo esatto dell’età del gatto, bisogna definire che il primo anno conta 15 anni umani, mentre il secondo anno gatto corrisponde a 24 anni dell’uomo, dato che i gatti raggiungono l’età matura in pochissimo tempo. Dal terzo in poi, bisogna moltiplicare i rimanenti anni x 4 e sommarli ai precedenti. Sembra complicato, ma non lo è.

Facciamo un esempio su come si contano gli anni dei gatti. Il vostro gatto ha 15 anni. Bene. Togliete i primi due anni che vengono contati a parte, moltiplicate il numero per 4 volte e sommate l’età del gatto corrispondente ai 2 anni (24 anni umani). Quindi…

15 – 2 = 13

13 x 4 = 52 anni + 24 anni (corrispondenti ai 2 anni gatti) = 76 anni umani

Spero di essermi spiegata! In ogni caso, qui sopra vi ho messo una comoda tabella con tutte le età dei gatti e non dovrete fare nessun calcolo!

Vita media del gatto

Purtroppo, a questo punto, ci si domanda qual è la vita media del gatto e quanto vive un gatto. La vita media del gatto domestico si aggira tra i 12 ai 14 anni, anche se sono molti i casi di gatti di oltre 17-19 anni (vedi in fondo all’articolo con i Guiness di longevità). La vita media di un gatto può variare dalla predisposizione genetica, dalla razza, dallo statuto di salute, dall’alimentazione, dal suo stato di benessere generale.

Anche noi siamo responsabili di tutte queste variabili e dobbiamo fare in modo che il gatto cresca nel migliore dei modi, stando attenti alle sue esigenze e portandolo regolarmente dal veterinario per la visita di controllo, in modo da cercare di prevenire acciacchi e malattie.

Il gatto selvatico, che vive fuori casa, ha una vita media inferiore, intorno ai 10 anni.

Come capire l’età dei gatti?

Se avete trovato un gatto per strada o ne avete adottato uno e volete sapere l’esatta età del gatto, ci sono alcuni metodi per stimare gli anni del gatto attraverso degli indicatori fisici, come i denti, il mantello, gli occhi, il livello di attività e il comportamento del gatto.

Come stimare l’età del gatto dai denti

Il primo metodo per stimare l’età del gatto è sicuramente dai denti: è il primo controllo che fa il veterinario per stimare gli anni gatti che potrebbe avere un gatto randagio o un trovatello.

Se i denti sono bianchi, il gatto probabilmente è un gatto giovane di meno di 1 anno. Se sono leggermente ingialliti, si stima che il gatto abbia tra 1 o 2 anni. Se si ritrova del tartaro, il gatto si presume abbia tra i 3 e 5 anni.

Se invece sui denti si ritrovano macchie gialle, del tartaro o denti mancanti, parliamo di un gatto adulto o anziano. In base a quanto sono macchiati i denti, si definisce il range di età presunta, contestualmente all’analisi degli altri indicatori, che vi spiego qui sotto.

E’ importante fare una stima incrociata di più fattori, dato che i denti ingialliti o mancanti, potrebbero essere solo un sintomo di scarsa igiene orale o di qualche malattia specifica del cavo orale. 

Come capire gli anni dei gatti in base al mantello

Come vi dicevo nell’articolo sulle fasi della vita del gatto, il mantello cambia in base all’età del gatto. Se il gatto è giovane, ha un mantello lucente e morbido. Più invecchia, il mantello diventa meno lucente, più ruvido e spesso. Ovviamente è anche da valutare rispetto alla razza, dato che ogni razza ha delle caratteristiche specifiche del mantello da tenere in considerazione.

Età dei gatti in base agli occhi

Anche gli occhi cambiano in base all’età! Il gatto giovane ha occhi chiari e luminosi, senza perdite. Man mano che invecchiano, gli occhi diventano meno luminosi, con perdite e le iridi tendono ad apparire frastagliate. Un gatto anziano può avere un offuscamento degli occhi.

Altri indicatori per capire l’età dei gatti

Ci sono anche altri indicatori per valutare l’età dei gatti. Per esempio il tono muscolare, che si perde man mano che si invecchia, se è sedentario o attivo, il peso, se ha sviluppato delle malattie tipiche dell’età adulta o del gatto senior (artrite, diabete) o dal comportamento (dal tipo di miagolio o se è disorientato o ansioso).

Il veterinario saprà stimare l’età del gatto in base a tutti questi fattori: nel caso di un trovatello, portatelo subito dal veterinario per valutare il suo stato di salute, anche se è molto piccolo. Potrebbe avere comunque dei parassiti comuni nelle orecchie o qualche problematica che solo il veterinario potrà diagnosticare e porre rimedio.

Quante vite hanno i gatti e alcune curiosità

Si dice sempre che i gatti hanno 7 vite, proprio perchè sono agili, sprezzanti del pericolo e dotati di un grande senso di equilibrio. Motivo per cui riescono a cadere dalle grandi altezze senza farsi male, cadendo in piedi (ne ho già parlato nell’articolo sulle caratteristiche del gatto).

Il numero 7 delle vite è un simbolo legato alla magia e al mistero e già nel Medioevo pensavano che il gatto potesse tornare in vita addirittura sette volte, proprio per le sue caratteristiche e per la resistenza alle torture che subiva a quel tempo.

Al giorno d’oggi è bene prendersi cura del nostro micio a tutto tondo. L’alimentazione, il controllo sanitario, l’ambiente confortevole sono dei fattori determinanti sulla vita media del gatto. E un gatto che sta bene, che è rilassato, che ha trovato il suo posto del cuore, avrà anche una durata della vita più lunga.

Anche se la vita media del gatto domestico è di 14 anni, ci sono tantissimi casi di gatti longevi che hanno vissuto anche oltre 30 anni! Il Guiness World Record del gatto più anziano è di Crème Puff, un gatto texano che è vissuto per 38 anni e 3 giorni.

Poi c’è il caso di Nutmeg, un gatto soriano inglese, che è vissuto per 31 anni. Il segreto della sua longevità? I suoi proprietari hanno dichiarato: “Lui non è il nostro gatto, siamo noi i suoi umani ed è per questo che ha vissuto una vita lunga e felice”.

Il predecessore di Crème Puff è stato Scooter, un gatto siamese texano di 30 anni.


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