La vita del gatto è segnata da diverse fasi che determinano la crescita del gatto, come succede per noi umani. Ogni fase della vita dei gatti ha le sue abitudini comportamentali, caratteristiche specifiche ed esigenze diverse, fisiche, alimentari, mentali e motorie, che determinano la crescita del gatto e il passare degli anni. E’ importante conoscere le esigenze etologiche, in modo da garantire sempre il benessere del gatto.
Durante le prime settimane di vita, il cucciolo di gatto sviluppa il suo fisico, i suo tratti distintivi e il suo carattere. I gatti maturano ed entrano nell’età adulta già dai 3 anni di vita. In poco tempo il vostro gattino sarà già diventato un gatto adulto.
Ma quali sono le fasi della vita del gatto? Qui sotto troverete come funziona la crescita del gatto e le necessità che ha in base alla sua età.
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Crescita del gatto: le fasi della vita
La crescita del gatto viene classificata dall’American Association of Feline Practitioners, l’associazione che tutela la salute dei gatti, in 6 fasi della vita del gatto:
Gattino (0 – 6 mesi)
Gatto Junior (7 mesi – 2 anni)
Gatto Adulto (2 – 6 anni)
Gatto Maturo (7 – 10 anni)
Gatto Senior o anziano (11 – 14 anni)
Gatto Super Senior o geriatrico (da 15 anni in su)
L’infanzia del gatto: il cucciolo del gatto (da zero a 6 mesi)
E’ la prima fase della vita del gattino che accompagna il cucciolo del gatto dalla nascita fino ai primi mesi di vita.
E’ la fase evolutiva più veloce e vedrete trasformare il vostro cucciolo in un gattino giovane in pochissimo tempo. Durante i primi due mesi di vita, il cucciolo del gatto inizia ad esplorare l’ambiente circostante e ad interagire con mamma gatta, i suoi fratelli della cucciolata o altri gatti e con gli essere umani che lo circondando. Il gattino è comunque dipendente dalle attenzioni della mamma e è giusto che sia proprio mamma gatta a prendersene cura, senza interferire.
Se la mamma dovesse rifiutare il suo piccolo, allora sarà l’umano a doversene prendere cura, a tenerlo al caldo e ad alimentarlo con del latte artificiale. Leggi anche Svezzamento dei gattini orfani
Come già detto nell’articolo sul morso del gatto, è importante che il gatto venga separato da sua mamma dopo il compimento dei 3 mesi, in modo che lo abbia svezzato e dato tutti gli insegnamenti primari per formare il suo carattere.
Il gattino dopo i 6 mesi ha raggiunto la maturità sessuale e si può, eventualmente, procedere con la sterilizzazione dal veterinario.
Gattino di 1 mese = 6 mesi umani
Gattino di 3 mesi = 5 anni umani
Gattino di 5 mesi = 9 anni umani
Gattino di 6 mesi = 10 anni umani
Leggi tutte le fasi della Crescita dei gattini
L’adolescenza del gatto (da 6 mesi a 2 anni)
In questa fase della vita del gatto, il gatto giovane (o Junior) completerà il suo sviluppo, la sua crescita e avrà ormai delineato tutti i tratti caratteriali. Il gatto che ha raggiunto la maturità sessuale, inizia ad essere indipendente nei confronti del suo padrone. Il gatto giovane è attivo, giocherellone, ribelle e dispettoso, molto curioso e ama esplorare ogni angolo del suo territorio.
In questa fase della vita dei gatti, in genere dopo l’anno di età, il micio dovrà cambiare alimentazione e passare dal cibo per cuccioli e gattini a quello per adulti.
In questo periodo della crescita del gatto bisogna valutare se procedere con la sterilizzazione, continuare ad attuare il piano vaccinale e monitorare sempre il peso. Spesso, dopo la sterilizzazione, può mettere un pochino più di peso e magari cambiare carattere: può succedere che un gatto ribelle, diventi più tranquillo.
Qui sotto trovate la tabella del peso del gatto domestico, di razza europea.
Gatto adulto (da 2 anni ai 10 anni)
Nei primi anni di questa fase della vita (in genere fino a 6 anni) il gatto continuerà la sua crescita fisica e corporea e consoliderà le sue personali abitudini. Il gatto appare attivo, giovane e snello, con il pelo lucente e molto morbido.
Con l’avanzare dell’età, dai 7 ai 10 anni, il gatto adulto viene considerato maturo e tende a diventare più mansueto, equilibrato e sedentario. Il carattere e le sue abitudini sono consolidate e inizia a non accettare cambiamenti di routine o altri cambiamenti che gli stravolgono la vita, come anche l’arrivo di nuovo gatto, il cambio di casa, qualsiasi cosa che cambi i suoi ritmi, le sue abitudini e la sua quotidianità.
E’ importante tenere sotto controllo il peso del gatto, dato che tende a mettere peso proprio per la maggiore sedentarietà.
Leggi tutto ciò che c’è da sapere sul Gatto adulto.
La Vecchiaia del gatto: dagli 11 anni ai 15 anni in su
Quando il gatto raggiunge l’età di 10 anni, viene definito gatto anziano o gatto senior, mentre il gatto di oltre 15 anni o più viene definito gatto geriatrico o gatto super senior.
In questa fase di vita del gatto, il micio appare meno propenso al gioco e ad esplorare l’ambiente circostante e diventa molto sedentario. Il pelo appare meno lucente e più secco e iniziano a comparire i peli bianchi sul muso. Possono insorgere delle malattie come l’artrite o diabete o problemi ai reni o al sistema immunitario, aumento del livello di ansia, confusione o disorientamento.
E’ importante anche cambiare l’alimentazione e dare del cibo rivolto proprio ai gatti anziani (anche per il corretto funzionamento dei neuroni e limitare l’invecchiamento cerebrale) o del cibo adeguato, se dovessero insorgere delle malattie specifiche. E’ importante procedere con il controllo dal veterinario ogni 6 mesi per controllare il suo stato di salute.
L’ambiente in cui vive il gatto anziano deve essere molto accogliente e confortevole, in modo che possa rilassarsi completamente e ricevere le nostre attenzioni e coccole.
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Nei prossimi capitoli, analizzeremo nel dettaglio le varie fasi di vita del gatto e come funziona la crescita del gatto in base all’età.
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