Sverminazione del gatto: cosa sapere, sintomi e cure

Sverminare il gatto è un’operazione molto importante e necessaria. Per porre fine a problemi gastro-intestinali è importante procedere con la sverminazione dei gatti, in modo da troncare sul nascere una condizione potenzialmente pericolosa. La sverminazione del gatto serve ad eliminare i vermi, dei parassiti intestinali che attaccando l’apparato gastro-intestinale del gatto, utilizzando un farmaco vermifugo, in modo da debellarli. I vermi più conosciuti sono gli ascaradi e la tenia (verme solitario).

Oltre al fatto che quando ci si accorge che i gattini hanno i vermi, ne esce una sensazione di ribrezzo, è importante debellarli e sverminare il gatto, perché tendono ad indebolirlo e, a volte, comprometterne la salute, attaccando anche altri organi.

Non vi preoccupate: con la sverminazione del gatto e il relativo farmaco, i parassiti saranno completamente debellati, ed è piuttosto comune che i gatti abbiano i vermi. Per il veterinario, si tratta di routine, la prassi non è tanto impegnativa e la cura non è dolorosa.

Qui sotto identificheremo i vermi dei gatti e come si contraggono, i sintomi, come avviene la sverminazione dei gatti, durata e tempistiche per sverminare il gatto, perché è importate la sverminazione del gatto ed eventuali effetti collaterali.

Vi esorto, appena ci si accorge di qualche sintomo, o se vedete i vermi nelle feci, di andare subito dal veterinario e di non ricorrere a rimedi naturali per sverminare il gatto.

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Sverminare gatto - Gattopedia Blog
Foto di Joanna Reichert da Pixabay

Come si contraggono i parassiti da sverminare

È piuttosto comune che un gatto venga infettato da parassiti interni ad un certo punto della sua vita. La maggior parte di questi vermi vive nell’intestino e si nutre del cibo digerito dal gatto che si trova nell’intestino, o si attacca alla parete intestinale e si nutre del sangue dell’animale.

Sverminare il gatto vuol dire proprio togliere i vermi che infettano l’intestino dell’animale, attraverso un farmaco. I vermi sono dei parassiti gastro-intestinali e i più comuni sono gli ascaradi e la tenia:

Leggi quali sono i Vermi del gatto

Ci sono diversi modi per contrarre questi parassiti:

– i gattini possono essere infettati dalle larve attraverso il latte materno o dalla placenta della madre,

– ingestione di larve che si trovano nell’ambiente o in roditori o uccelli infestati;

– ingestione di pulci infette attraverso la routine di pulizia;

– entrando in contatto con feci infette.

Vermi dei gatti, quali sono i sintomi?

I gatti affetti da parassiti spesso non presentano sintomi. Ci si può accorgere se si vedono dei puntini bianchi nelle feci o se manifestano dei segni di malessere. Per questo motivo è importante fare un’analisi delle feci già dalle prime settimane di vita dei gattini e, 1 volta l’anno, per i gatti adulti, durante la visita di controllo dal veterinario.

Man mano che l’ospite cresce, i gatti possono manifestare i seguenti sintomi:

Perdita di peso

– Sangue nelle feci

– Diarrea

– Presenza di puntini bianchi nelle feci (simili a chicci di riso)

– Stomaco gonfio

– Diarrea

– Vomito

– Letargia

Pelo opaco e arruffato

Per alcune tipologie di vermi, i gatti possono manifestare anche problemi respiratori (per gli ascaradi), anemia e aumento dell’appetito, nel caso della tenia.

Sverminazione gattini - Gattopedia Blog

Come avviene la sverminazione dei gatti

Dopo che il veterinario ha identificato e diagnosticato che il gatto ha i vermi in seguito all’analisi delle feci, verrà prescritto il trattamento adeguato in base al tipo di vermi, ma anche in base all’età del gatto e alla razza.

La sverminazione del gatto avviene tramite la somministrazione di una compressa, un farmaco vermifugo. In casi particolari, il veterinario può suggerire anche la somministrazione in forma liquida (tipo pipetta) o un’iniezione o una medicina topica spot-on.

Quando dovrebbero essere sverminati i gatti e quanto dura

I gattini, quindi i cuccioli, devono essere sverminati a quattro settimane di vita, poi ripetuta ogni 14 giorni, quindi a 6, 8 e 10 settimane di vita, per eliminare sia i vermi che le uova. Sverminare il gatto è così importante, che la terapia viene ripetuta anche al 4° mese di vita, al 6° mese, al 9° mese e, infine al 12° mese. Sarà il veterinario a stilarvi il calendario di sverminazione.

Se il gattino è infestato anche da pulci o pidocchi, verrà somministrato anche un farmaco antiparassitario o antipulci, per evitare le recidive della malattia.

Si procede con la sverminazione del gatto adulto solo in presenza, diagnosticata, dei vermi, attraverso la somministrazione del farmaco. In presenza di pulci, viene somministrato anche l’antipulci in forma spot-on.

Sverminazione gatti - Gattopedia Blog
Foto di Jann da Pixabay

Costo della sverminazione del gatto

Il costo della sverminazione del gatto varia dal prezzo della visita dal veterinario a cui ci si affida e dalla tipologia di farmaco che viene prescritto. Il costo dei farmaci vermifughi è indicativamente sui 15 Euro e si acquistano in farmacia, presentando la ricetta del veterinario.

Perché sverminare il gatto è importante?

Sverminare il gatto è importante a causa dell’impatto negativo che hanno i parassiti sul suo stato di salute, che può mettere il micio anche in pericolo di vita. I gattini (ma anche i gatti) diventano fragili e vulnerabili per la presenza dei vermi, che possono provocare, oltre a un deperimento generale, anche anemia e disidratazione a causa di diarrea e vomito. I gattini, per colpa dei vermi, possono soffrire anche di un blocco intestinale a causa dell’occlusione del tratto gastro-intestinale, che può anche essere fatale.

E’ importante quindi sverminare i gatti subito, facendo un’analisi delle feci per poter diagnosticare in anticipo la presenza di parassiti, o portare il gatto dal veterinario in presenza dei primi sintomi. I gatti adulti sani raramente hanno problemi di salute significativi dovuti alla presenza di vermi, ma sono comunque a rischio e la sverminazione del gatto è assolutamente necessaria.

Alcuni parassiti sono endemici e molto diffusi in tutta Italia, per cui, la maggior parte dei gatti ha sviluppato l’immunità per alcuni parassiti, cioè sono già entrati in contatto con il parassita e, dopo qualche mese, hanno autonomamente espulso uova, larve e vermi dal corpo. In questo caso sono protetti in caso di futuri cicli d’infezione.

Effetti collaterali della sverminazione del gatto

I farmaci per sverminare il gatto sono abbastanza sicuri e raramente hanno effetti collaterali: l’importante è seguire il piano terapeutico e le dosi corrette. Gli effetti collaterali che potrebbero insorgere sono diarrea, vomito, salivazione eccessiva e perdita di pelo, nella zona in cui è stato applicato un prodotto topico, se utilizzato. Se si notano cambiamenti del comportamento del gatto, meglio riferirli al veterinario, che saprà sicuramente consigliarti al meglio.


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